martedì 29 settembre 2009

L'Alce

L'alce (Alces alces, Linnaeus 1758) è il più grande animale di tutta la famiglia dei Cervidi, e si distingue dagli altri membri della stessa famiglia per la forma dei palchi (che è comune, ma scientificamente scorretto, definire corna) dei maschi. Queste salgono come raggi cilindrici su ogni lato, proiettati ad angolo retto dalla linea mediana del cranio, e si dividono a forchetta dopo breve distanza. La punta inferiore della forchetta può essere semplice oppure divisa in due o tre protuberanze, talvolta appiattite.
La lunghezza delle zampe conferisce all'alce un aspetto decisamente goffo. Il muso è lungo e carnoso, e ha solo una piccola area glabra sotto le narici; i maschi posseggono una particolare sacca che pende dal collo, nota come "campana".
A causa del corto collo l'alce non è in grado di brucare, e il suo principale nutrimento consiste in germogli e foglie di salice e betulla, nonché di piante acquatiche (come Arnicus brucitus).
Benché generalmente timidi, i maschi divengono intraprendenti nella stagione dell'accoppiamento, quando le femmine lanciano forti richiami, spesso scambiati per muggiti bovini
Il passo tipico dell'alce è un trotto strascicato, ma se incitato l'alce può trasformarlo in un galoppo. La femmina dà alla luce uno o due piccoli alla volta, non pezzati.

1 commento:

  1. Alcune volte le Alci sono state viste pascolare alle coordinate MISEG, A1; alcuni esemplari isolati, di cui si erano perse le tracce, stanno migrando verso MIVIM.

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